Un locale di monumentale importanza per qualità culinaria, ricerca intellettuale, azione divulgativa e pregnanza culturale, depositario di oltre un secolo e mezzo di storia portati in tavola nella forma di ricette favolose derivanti da antiche tradizioni contadine: queste le specialità imperdibili che valgono il viaggio. (Clicca per leggere l’articolo.)
Anche quest’anno la sensazione è di una riduzione dei budget faraonici di un tempo e quindi di un ricorso a un maggiore understatement, con meno fronzoli e quindi niente mega scenografie o imponenti spettacoli etnici, ma la concretezza di trovare mete e suggestioni di viaggio all’altezza. (Clicca per leggere l’articolo.)
Il genio dello chef Marco Colombo è così fibrillante da non farlo sedere sugli allori per essere titolare di uno dei migliori locali d’Italia, spingendolo a cercare sapori diversi sempre nell’alveo della concretezza e della tradizione, come queste strepitose specialità inserite nel nuovo menu autunnale. (Clicca per leggere l’articolo.)
In un periodo delle feste in cui i ristoranti esagerano con proposte barocche ed eccessive, ci ha invece positivamente impressionato questo locale immerso in un paesaggio lacustre da sogno che propone piatti concreti e misurati ma di strabiliante bontà: queste le specialità provate. (Clicca per leggere l’articolo.)
Piccolo locale ma format di grande intelligenza attentissimo alla qualità fino ai dettagli, dalla catena del freddo per proteggere l’integrità della birra a ghiotti e originali appetizer di loro invenzione, fino a burger sani e golosi, serviti da personale molto competente e umano: queste le specialità. (Clicca per leggere l’articolo.)
Per questo nuovo locale è un’esplosione di clienti attirati da prelibatezze (cannoncini, crema e cioccolato top), un’eccellente caffetteria con comodi posti a sedere e uno straordinario ampio parcheggio: un boom decretato dall’amore della gente senza bisogno dei poteri forti della comunicazione. (Clicca per leggere l’articolo.)
Un’idea vincente portare eccellenze e rarità enogastronomiche della Puglia nel nord Italia, merito anche della qualità della proposta incentrata sulla carne, dai tagli gourmet alle tipicità della regione, da consumare sul posto o portare a case per cucinarle in proprio: queste le specialità da non perdere. (Clicca per leggere l’articolo.)
Questa pasticceria con bar e cucina si è già distinta come la più rilevante novità del settore degli ultimi anni nel varesotto, ma adesso alza il tiro con un formidabile rinfresco ricco di bontà da bere e mangiare: in attesa che si ripeta l’evento, ecco quali specialità ha offerto la serata…. (Clicca per leggere l’articolo.)
Una realtà condotta da giovani casari con le idee chiarissime che applicano criteri rigorosi come le bestie al pascolo la totale naturalezza dei prodotti, giungendo già a buon livello ma con notevoli possibilità di crescita, auspicando l’incremento generale della potenza organolettica: queste le specialità. (Clicca per leggere l’articolo.)
Un’antica preparazione partita da una famiglia del varesotto che a distanza di un secolo mostra ancora intatto il suo fascino conquistando sempre nuovi estimatori: ripercorriamone l’avvincente storia. (Clicca per leggere l’articolo.)
Una serata esaltante trascorsa a confrontare l’abbinamento tra le fantastiche creazioni gastronomiche gourmet del più creativo maestro pizzaiolo italiano e tante declinazioni di Fiano dell’importante cantina campana proposte in verticale: qui il resoconto di tutti gli assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
E’ una boulangerie, ovvero una di quelle panetterie moderne sempre più diffuse che accanto al pane propongono anche dolci, pizze e piccola gastronomia, oltre alla possibilità di gustare sul posto prima colazione e aperitivi: ecco le specialità che offre questo locale. (Clicca per leggere l’articolo.)