Si è celebrato alla Fiera di Roma l’evento più importante per chi in Italia ritiene il vino un bene culturale, ovvero la presentazione delle referenze per l’anno in corso di questo distributore trentino unico nel Paese per qualità della proposta ed elevazione intellettuale: scopriamo quali sono le novità. (Clicca per leggere l’articolo.)
Una vicenda familiare di vitivinicoltura lunga oltre 150 anni per questa realtà che produce grandissime bollicine valorizzando anche l’ancora non abbastanza celebrato Pinot Meunier, distinguendosi per l’originalità della sinfonia di sapori che offre nel bicchiere: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
Una realtà prossima a celebrare un secolo di vita che nel tempo ha saputo rinnovarsi in direzione del massimo rispetto della natura e della sostenibilità, ma senza mai intaccare il rigore nel trattare soltanto uve autoctone per produrre spumanti tra i più buoni al mondo: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
In una delle patrie elettive del magnifico vitigno Pinot Meunier, questa maison valorizza al massimo tale uva per caratterizzare i suoi nettari frizzanti con una personalità unica ed entusiasmante, frutto anche di attenzione alla natura e al terroir: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
Una battagliera coppia di vigneron dal fortissimo afflato etico che sostiene appassionatamente le ragioni della biodinamica, applicandola con estrema serietà alla propria produzione vitivinicola, ricavandone vini che sono capolavori di originalità e intensità: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
Questo inarrestabile vigneron non si è accontentato di fare vino nella stessa località con l’azienda Cellier des Tiercelines, così ha voluto mettere il nome e pure la faccia su una produzione vitivinicola che sentisse ancora più sua, per celebrare con maggiore forza un territorio vocato: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
Due eccellenze che dimostrano quante perle enoiche ci siano in terra elvetica, frutto di terroir vocatissimi, accurate lavorazioni di massimo livello, vitigni del territorio di grandi potenzialità come Petite Arvine e Cornalin, fino a vini potenti che lasciano il segno: la loro storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
La famiglia che da generazioni conduce tale maison è certa del valore identitario della produzione vitivinicola di questo territorio, tanto da considerarlo in grado di rappresentare una valida sineddoche dell’intero settore per la Francia: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
Non si tratta di una curiosa novità del mercato enoico, bensì del recupero di una nobilissima tradizione millenaria da parte di una cantina dal cui lavoro scaturiscono prodotti vinicoli di impressionante bontà basati sul recupero di vitigni antichi presenti soltanto in questo territorio: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca qui sotto per leggere l’articolo…)
In uno dei contesti più affascinanti e prestigiosi della produzione delle bollicine più pregiate di Francia opera questa maison che ha deciso di specializzarsi nel valorizzare tutte le sfumature della spumantizzazione dello Chardonnay in purezza: la sua storia, i nostri assaggi
Oltre 130 anni di storia per questa maison che si trova nello stesso villaggio in cui Dom Perignon scoprì lo champagne, dove impiega ancora la stessa pressa usata dai fondatori nel 1888, esprimendo al massimo rigorosa ed eccelsa classicità: la sua storia, i nostri assaggi
Un vignaiolo dall’intelligenza vivace e dalla profonda sensibilità che ha deciso di applicare nella sua nazione ciò che ha appreso girovagando attraverso le aree più significative della vitivinicoltura europea, creando due vini tutti da vivere: la sua storia, i nostri assaggi