Affascinano certamente la vicenda secolare e una sede con reperti antichi, ma suscita un plauso anche un presente ricco di attenzione per l’ambiente, sensibilità per la divulgazione culturale e un amore concreto per la biodiversità che ha fatto recuperare un rarissimo autoctono: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
Un vero e proprio vitigno autoctono del beneventano, senza alcuna parentela con il più noto vitigno piemontese: la Barbera del Sannio non è soltanto un vanto enoico di Castelvenere, ma sempre più anche un suo elemento identitario. Un vitigno dalle alterne vicende che ha anche rischiato di scomparire, prima di tornare a nuova vita grazie […]