Il progetto di Patrick Hoffe, imprenditore inglese residente a Firenze, ha creare “la prima micro-distilleria specializzata in gin in Italia”, attingendo a materie prime quasi tutte del territorio o nazionali, dai gusti decisamente originali: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
Il distillato più in voga del momento è proposto da questa virtuosa azienda nella sua versione più rigorosa ed elevata culturalmente, facendone veicolo di profumi e sapori fortemente legati al territorio: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
Nome omen di matrice olandese per un progetto davvero visionario e orgogliosamente toscano nato dall’incontro tra Ilaria Lorini e Stefano Clemente, due sommelier innamorati pazzi del London Dry Gin e della sostenibilità ambientale: la loro storia, il nostro assaggio. (Clicca per leggere l’articolo.)
Matteo Sabbion e Javier Alguacil condividono i natali nell’anno 1984 e una rara sensibilità per i sapori e i saperi, facendosi ispirare dalla mitologia per un progetto che ha dato vita a delizie alcoliche di grande originalità: la loro storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
Un giovane appassionato di distillati che ha reagito alla pandemia coronando il sogno di dare vita a sue ricette da bere subito molto apprezzate dal pubblico: vediamo come le realizza e quali sono le sue fonti di ispirazione
Il Gin è il superalcolico del momento, contando un numero sempre maggiore di referenze, spesso generate da piccoli produttori, alle prese con l’esigenza di distinguersi in un ambito così affollato: di solito si punta sull’ingrediente più strano, ma c’è chi invece ha deciso di concentrarsi sulla poesia endogena che scaturisce della propria vita avventurosa e […]