“Grosse lamprede, o ver di gran salmoni, aporti, lucci, sanza far sentore. La buona anguilla non è già peggiore; alose o tinche o buoni storioni. Torte battute o tartere o fiadoni: queste sono cose da acquistar mi’amore, o s’è mi manda ancor grossi cavretti, o gran cappon…”. Così è scritto ne “Il Fiore”, poemetto in volgare che […]