Brut Nature di Sergio Mottura, lo storico primo spumante metodo classico del Lazio

Le bollicine possono nascere anche dal coraggio e da una visione illuminata, come quelle del Brut Nature di Sergio Mottura, immaginate quando ancora il metodo classico nel Lazio non c’era e dal 1984 a oggi ragione di motivato orgoglio aziendale.

Si comprende quindi l’entusiasmo con cui la cantina di Civitella d’Agliano in provincia di Viterbo parla di questo “testimone di un’avventura enologica senza precedenti: la nascita del primo spumante metodo classico del Lazio, frutto dell’innovazione e della dedizione di Sergio Mottura”…

… spiegando che “questo pionieristico viaggio inizia con una scintilla di passione per lo champagne e per le inestimabili lezioni apprese da rinomati produttori francesi: ispirato e guidato da un amore profondo per il Blanc de Blancs ottenuto esclusivamente da uve Chardonnay, si è avventurato oltre i confini della tradizione, abbracciando con convinzione le virtù del suo terroir per la creazione di uno spumante eccezionale”.

Ma c’è di più: “il cuore pulsante di questo sogno effervescente riposa nelle antiche grotte di tufo, eco naturale delle famose cantine di gesso della Champagne”…

… “questi rifugi sotterranei, scavati dalla storia, offrono il santuario ideale per l’affinamento dello spumante Sergio Mottura”…

… perché “la loro temperatura costante di 12 gradi è la chiave per una rifermentazione lenta e meticolosa, garantendo un prolungato contatto con i lieviti che arricchisce il vino di complessità e sfumature, in un inno alla pazienza e all’arte dello spumante”.

Dettagli di enorme importanza che spiegano perché il distributore Proposta Vini racconta come “Sergio raffigura la sua azienda, attenta a privilegiare l’uso responsabile delle risorse naturali, con l’istrice, animale sobrio e dai gusti raffinati che vive esclusivamente in luoghi dove c’è un equilibrio ecologico”…

… “delimitata dalle colline e dai calanchi argillosi di Civitella d’Agliano e dalla pianura umbra bagnata dal Tevere, dal 1933 la tenuta appartiene alla famiglia Mottura, indenne da insediamenti urbani e industriali”.

Quello qui narrato è quindi uno Chardonnay Lazio Spumante I.G.T. Regione Lazio prodotto nella vocata area della Tuscia viterbese, dove le uve prosperano su terreno “principalmente vulcanico, parte del complesso vulcanico dei monti Vulsini e del lago di Bolsena, con apporti di materiale alluvionale derivante dalle inondazioni del fiume Tevere”, la cui composizione è 40% argilla, 40% sabbia e 20% limo.

Uve che provengono dal vigneto “San Martino di 2 ettari, impiantato nel 1979, il sistema di allevamento è cordone speronato libero, raccolta e selezione a mano nella seconda metà di agosto”.
Prima del tirage “affina in acciaio per 7 mesi con contatto delle fecce fini, seguono 96 mesi di permanenza sui lieviti”.
In degustazione rapisce subito il bouquet agrumato fresco e stuzzicante, mentre il palato è catturato con sentori di bergamotto, susina gialla, avocado, kumquat, zenzero e albicocca essiccata.
Denso, cremoso, presenta un carattere importante segnato dal tempo di affinamento e dal lavoro dei lieviti che conferisce la caratteristica nota di panificazione.
Il finale è così spesso e ricco da indurre alla meditazione,
Eccezionale sul pesce in ogni declinazione, si comporta a meraviglia con oca e carni bianche (faraona su tutte), sorprendendo con i sapori forti.

Inserito nel prestigioso Catalogo Bollicine di Proposta Vini, questo spumante ha ulteriori pregi che possiamo scoprire ascoltando Giuseppe Mottura nel video seguente.
Info: https://www.propostavini.com/prodotti/scheda/brut-nature-mc-silamotbr15/
Distribuzione: https://www.sergiomottura.com/prodotto/sergio-mottura-brut/
Catalogo Bollicine: https://www.propostavini.com/cataloghi/catalogo-bollicine-2024/