Ristorante del Rifugio Laurasca a Malesco, sapori autentici delle valli piemontesi

Raggiungerlo già ti proietta nella dimensione della montagna con la sua natura incontaminata e l’aria frizzante dei 1249 metri d’altitudine dichiarati…

… una sensazione di autenticità mantenuta da una sede in cui dominano il legno e l’essenzialità, ma soprattutto confermata da una cucina senza fronzoli che parla di territorio e sapienza tra i fornelli: questo rende un’esperienza estremamente valida un pasto al Ristorante del Rifugio Laurasca a Malesco…

… che si impegna con successo a portare in tavola i sapori di una zona tra le più suggestive del Piemonte in cui si respirano le meraviglie ambientali di Val Loana, Valle Vigezzo e Parco Nazionale Val Grande.

Qui è consigliato il percorso completo, partendo dai taglieri, quello di formaggi d’alpe e l’altro di salumi ossolani, entrambi ricchi di tipicità fresche e saporite.

Il primo fisso della casa è l’imperdibile Pasta Laurasca, condita con patate, cipolla, taccole, lardo e grasso d’alpe, rivisitazione del locale della classica pasta rostida, qui interpretata in versione gentile…

… affiancata in alcuni giorni dai sostanziosi Ravioli Pizzoccheroni dalla consistenza rustica come un tempo…

… e dalla Zuppa tipica locale a base di pane, cipolla e formaggio, tuffata in un brodo di clamorosa bontà, un capolavoro che da solo vale già il viaggio.

Tra i secondi domina l’accompagnamento con una solida polenta dalla granulosità spessa e ghiotta…

… magari da accompagnare a un’eccellente salsiccia di rara golosità…

… o a un ottimo spezzatino di cervo dall’intenso sentore selvatico che offre una fantastica carne ferrosa e dolce intinta in un succulento intingolo.

Fenomenale poi la Polenta concia con uovo, con quella sua formidabile crosticina in superficie e una complessità di gusti rurali da applausi.

Tra i contorni, una caponata da manuale con verdure cotte alla perfezione.

I dolci sono all’altezza di questo pasto di alto livello, dal classico salame di cioccolato…

… alla crostata con confettura di qualche frutto di bosco…

… fino alla meravigliosa torta di polenta servita tiepida, altra standing ovation.

Tutto è innaffiato con pari attenzione, dal buon rosso al calice (nel nostro caso Valpolicella e Ripasso) fino alla particolarità di acqua minerale territoriale.

Se la cucina soddisfa pienamente, i prezzi arrivano perfino a sorprendere per quanto sono civili e abbordabili, soprattutto in considerazione della qualità gastronomica proposta.
Da encomio pure l’atmosfera realmente familiare, l’accoglienza piena di simpatia e le continue attenzioni del servizio.
Info: https://www.facebook.com/p/Rifugio-Laurasca-Val-Loana-100091598178215/