PizzAut, quando l’ammirevole inclusione genera anche buonissime pizze

Di PizzAut si parla soprattutto per l’immenso valore sociale e civile della sua azione concreta a favore dell’inclusione nel mondo lavorativo, ma riesce anche a ottenere un altro grandissimo risultato, quello del pregio organolettico, perché sforna pizze buonissime e prelibatezze rilevanti, riuscendo a gratificare non soltanto cuore e mente ma anche il palato.
Lo abbiamo verificato nella sede della pizzeria di Monza in via Philips 12, un locale dalla grande capienza…

… arredato con (buon) gusto vintage…

… in cui i valori coltivati sono espressi a lettere cubitali sui muri…

… sui quali una galleria fotografica ricorda le tante personalità che sostengono il progetto, il quale di propone come “innovativo modello di inclusione sociale, un laboratorio sempre in fermento che dimostra come le barriere sono spesso solo nelle nostre teste e non nei nostri cuori”, quindi “l’occasione per molti ragazzi autistici di guadagnare dignità e autonomia attraverso il lavoro, perché insieme possiamo nutrire l’inclusione”.

La scelta di proporre la pizza è spiegata così: “semplice e genuina, famigliare e alla portata di tutti, la pizza permette di liberare la fantasia, è veloce ma è anche occasione di festa e di convivialità fra chi si vuole bene; è anche il prodotto italiano più esportato al mondo e obiettivo di PizzAut è riuscire ad esportare anche l’inclusione sociale delle persone autistiche.

Le pizze sorprendono per originalità, a partire dalla fantasia dei condimenti e passando per la forma ovale non consueta nonché per un prelibato impasto croccante frutto di 72 ore di lievitazione e un’idratazione che può arrivare all’80%, tutto sormontato da buone materie prime.

Da segnalare la strepitosa Pizzadagiù, prima fritta e poi passata al forno, la quale esplode dei sapori di ragù napoletano “della mamma”, caciocavallo di paese, con “dueddue foglie di basilico all’uscita”, capolavoro assoluto.

Imperdibili anche antipasti e sfiziosità, come i fragranti Super fiori di zucca in pastella…

… o il succulento Tagliere di salumi Casa Modena servito con gnocco fritto.

Decisamente da provare anche i dolci, in particolare le torte…

… con impasti soffici e ghiotti, farciti da creme superlative dal sapore di una volta.

L’esperienza è irrobustita dagli interventi dell’anima di questo progetto, Nico Acampora, capace da solo di creare una formidabile attenzione sull’inclusione delle persone autistiche nel mondo del lavoro con pari diritti, una battaglia che porta ancora avanti con energia, come quella sprigionata durante i suoi interventi al microfono nel corso della cena, durante i quali scuote le coscienze dei presenti e li stimola a prendere consapevolezza dei diritti di tutti.

A sancire la validità dell’iniziativa, il servizio perfetto, professionale, attento e umanissimo del personale di servizio, con il quale si crea uno splendido rapporto.
Vivere tutto questo nei locali PizzAut è importante per chiunque abbia una sensibilità e… voglie di un’eccellente pizza.
Info: https://www.pizzaut.it/