biodiversità Archives - StoriEnogastronomiche.it
I vitigni ritrovati del Trentino

Il progetto Vini dell’Angelo ha salvato dall’oblio tantissimi antichi vitigni del Trentino. Ne ha recuperato le piante, ha rimesso in coltura i loro frutti, ne ha tratto vini meravigliosi. Un lavoro confluito anche una brochure che sarebbe destinata agli addetti commerciali, ma dovrebbe essere un libro di testo nella facoltà universitarie di materie storiche. Senza […]

Il cibo racconta il territorio

Ovunque siate, in un luogo conosciuto o mai visitato, da soli o in compagnia, quando si fa l’ora di pranzo la domanda sorge spontanea: “e adesso? Dove si va a mangiare?” In viaggio questa domanda acquista ancora più senso perché il cibo diventa il mezzo attraverso il quale conoscere profondamente il territorio. Fuor di metafora… […]

Dal lambrusco al Sorbara Doc di Cleto Chiarli

Lambrusco a chi? Tre consorzi e il Gambero Rosso rilanciano la forma e la sostanza del lambrusco nella storica tana di Slow Food a Milano di Angelo e Paolo Bissolotti&Figli all’Osteria del treno. Grandi piatti e una scoperta. Filzetta artigianale, mortadella Val di Non, Tarese della val d’Arno, sarde in carpione, risotto con pasta di […]

Il Mais Rostrato De.Co. di Rovetta (BG), salvato da Giovanni Marinoni

Con la sua farina, si prepara la polenta più buona che abbiamo mai mangiato nella vita, eppure abbiamo rischiato di perderla questa immensa squisitezza, perché il Mais Rostrato Rosso di Rovetta è arrivato a una passo dell’estinzione: se si è salvato è esclusivamente merito di un eroico agricoltore del posto, Giovanni Marinoni, il quale non […]

L’eccesso di Nebbiolo minaccia la biodiversità delle Langhe?

Se l’allarme lo lancia il più celebrato dei vignaioli langaroli, c’è da dargli ascolto: secondo Beppe Rinaldi, noto produttore di Barolo, l’indiscriminata ed eccessiva coltura del vitigno Nebbiolo sta minacciando la biodiversità nelle Langhe. Colpa delle lobby del vino e della burocrazia compiacente che starebbero consentendo l’esagerata espansione del Nebbiolo, perché consente maggiori profitti economici. […]

Le nove uve del Montebello, oltre il Sangiovese in Chianti

Orgoglio. Sangiovese, Roberto Stucchi Prinetti porta con la sorella Emanuela e la mamma Lorenza quattro bottiglie di Badia a Coltibuono e una novità assoluta, da abbinare con il menu studiato da Andrea Berton. Famiglia milanese che eredita nel 1846 la magnifica residenza nella millenaria Abbazia di San Lorenzo, il giardino all’italiana e l’agriturismo di charme, […]

Arriva il Rosso di Calabria, 350 vitigni dalla storia

Riemersa. Dalla sua lunga storia, da una biodiversità unica ed estrema, il frazionamento dei territori, la mancanza di un vino dominante da comunicare, a parte il Cirò. A Vinitaly Rosso di Calabria è stato uno dei brand più apprezzati proprio perché scoperta assoluta. Enotria, luogo del vino ancor prima dei Greci, che dà lì si […]

Nonno Andrea nel trevigiano, frutti antichi e composte biodiverse

Duecento piante di frutti antichi, una diversa dall’altra: così l’azienda Nonno Andrea di Villorba (a nord di Treviso) si è presa carico di tutelare la storia delle biodiversità del suo territorio, salvando dalla scomparsa antiche qualità di frutta che sono testimonianze storiche. Un encomiabile ruolo culturale che tuttavia non è soltanto eroismo quotidiano: perché questi […]

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Trattoria dell’Alba a Piadena (CR), secolare ristorazione familiare ricca di cultura e sensibilità

Un locale di monumentale importanza per qualità culinaria, ricerca intellettuale, azione divulgativa e pregnanza culturale, depositario di oltre un secolo e mezzo di storia portati in tavola nella forma di ricette favolose derivanti da antiche tradizioni contadine: queste le specialità imperdibili che valgono il viaggio. (Clicca per leggere l’articolo.)

Terrabianca, vini delle Langhe albesi da una cantina familiare di Mango

In quest’azienda piemontese gli Alpiste proseguono una tradizione lunga generazioni con le radici ben piantate in vocati terreni della provincia di Cuneo, dove danno vita a una produzione eclettica nell’uso di vitigni internazionali e di autoctoni come il magnifico Moscato d’Asti: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)