Fuoco dell’Etna, ricetta esplosiva di Pizza Mia a Catania
Se Pizza Mia in via del Bosco 93 è diventata una leggenda a Catania è anche grazie alla strepitosa Fuoco dell’Etna, la sua creazione più estrema ma allo stesso tempo la più apprezzata dai suoi clienti gourmet.
Una pizza che mantiene la premessa di un’intensa piccantezza, ma senza eccessi muscolari: sebbene arda sul palato, il suo condimento riesce a cedere alle papille gustative tutti i magnifici aromi vegetali tipici del peperone, alla cui medesima famiglia delle Solanaceae appartengono i peperoncini che ne caratterizzano il sapore.
Le tipologie di peperoncino qui utilizzate sono in particolare due: in primo luogo il calabrese, non eccessivamente aggressivo bensì dotato di uno spettro sensoriale senza pari; quindi il Trinidad Moruga Scorpion, originario delle isole caraibiche Trinidad e Tobago, al largo dell’America Centrale, ai vertici nella classificazione dei più piccanti del mondo, come conferma la sua virulenza incendiaria.
Questi peperoncini sono coltivati in proprio dal gestore del locale, Alessandro Castagna, con una grandissima cura i cui effetti positivi si ritrovano nel piatto.
Intorno ai vegetali infuocati, c’è la significativa presenza dell’acidità di pomodoro e cipolla, della dolcezza della mozzarella, della sapidità del pepato fresco, dell’amaro delle olive: è in questo modo che si crea una complessità organolettica straordinaria, in una pizza che è tra le più irresistibili che esistano.
Abbiamo ripreso tutte le fasi della preparazione di questa delizia, nel video che segue.
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