Una tipicità ligure antichissima oggi rivalutata grazie alla sua trasformazione in delizie dolciarie: vediamo quali sono. (Clicca per leggere l’articolo.)
Esposizione straordinaria per nobiltà d’intenti, serietà dell’approfondimento storico, brillantezza del criterio espositivo, efficacia pedagogica, elevata funzione sociale, assolvendo il compito di raccontarci la genesi dell’aspetto moderno del Paese in cui viviamo: la nostra visita guidata. (Clicca per leggere l’articolo.)
Ha impressionato la sensibilità gestionale e la qualità organolettica di questo magnifico locale che ha riportato in tavola anche piatti antichi della tradizione ligure ormai quasi dimenticati: momentaneamente chiuso, in attesa della sua auspicabile riapertura, ci godiamo le immagini delle sue specialità. (Clicca per leggere l’articolo.)
La prestigiosa collocazione dell’edificio medievale della Commenda già testimone di pellegrinaggi e spettatrice di partenze per viaggi intercontinentali è perfetta per ospitare questa esposizione di enorme pregio allestitivo, grande valore culturale e forte significato sociale: la nostra visita guidata. (Clicca per leggere l’articolo.)
L’utilizzo di questo fiore iconico nei prodotti dolciari è antica tradizione nel genovese, dove operano tanti piccoli artigiani della golosità come questa azienda che cura la filiera completa, dalla coltivazione della materia prima alla trasformazione: qui tutti i dettagli. (Clicca per leggere l’articolo.)
Incanta questa gestualità antica quanto la storia dell’evoluzione dell’uomo, un rito preparatorio della nobilissima pratica della pesca, praticato anche in questo suggestivo borgo in provincia di Genova, dove abbiamo potuto filmare tale identitaria attività storica della riviera ligure. (Clicca per leggere l’articolo.)
Si rinnova e rafforza l’intelligente progetto di dare nuovo slancio agli storici palazzi nobiliari dichiarati Patrimonio Unesco riportandoli all’originaria funzione di luoghi d’accoglienza, tra visite guidate, degustazioni enogastronomiche e pernottamenti da sogno: abbiamo provato l’esperienza e ve ne riferiamo. (Clicca per leggere l’articolo.)
Il più importante e noto gastronomo di Genova e dintorni è il maestro riconosciuto di questa tipicità: per questo siamo orgogliosi di offrirvi un video imperdibile cui proprio lui racconta nei dettagli la preparazione della ricetta e la esegue in ogni passaggio con tutte le istruzioni per rifarla in casa nostra. (Clicca per leggere l’articolo.)
Può ricordare lo yogurt, ma in realtà è molto di più, una bontà di rara personalità organolettica eccezionale in purezza e straordinaria in cucina, in questo caso resa ancora più unica dall’impiego del rarissimo e strepitoso latte di una razza bovina autoctona: ve ne illustriamo la storia e le caratteristiche. (Clicca per leggere l’articolo.)
Quasi 140 anni d’attività che hanno contribuito in maniera significativa alla fama di questa località non caso ritenuta la “capitale” della cucina ligure, grazie a un forte amore per la tradizione sposato a grande curiosità verso le innovazioni gourmet: questi i piatti imperdibili. (Clicca per leggere l’articolo.)
Uno dei locali più importanti e affascinanti del mondo che commuove per la dedizione con cui la famiglia Bisso la gestisce da cinque generazioni conservando la memoria gastronomica locale e proponendo tutto il meglio della cucina storica ligure: queste le specialità imperdibili. (Clicca per leggere l’articolo.)
Arrivano da tutto il mondo per partecipare a questa avvincente gara itinerante organizzata dall’associazione Palatifini di Genova, competizione in grado di coinvolgere molto il pubblico ma il cui compito è anche di tutelare la memoria storica di una ricetta identitaria: abbiamo documentato la tappa di Recco. (Clicca per leggere l’articolo.)