Nderr La’Lanz a Bari, per mangiare il pesce crudo per strada, vista mare
E’ il vero simbolo culturale di Bari, il suo luogo più magico, commovente, appagante, identitario, pur nella sua estrema semplicità: è Nderr La’Lanz, il piccolo molo dove si può mangiare crudo il pesce locale freschissimo, gustandolo direttamente lì, mentre si osserva da una parte il profilo della costa bagnata dal mare, mentre dall’altro si erge il bellissimo skyline del capoluogo pugliese.
Si trova nel Molo San Nicola, sul Lungomare Araldo di Crollalanza: facile da raggiungere, con comodissimi spazi per parcheggiare a pagamento, eppure ancora non frequentato quanto meriterebbe, quindi assolutamente da scoprire.
Perché non stiamo parlando di una vera e propria pescheria, bensì di un tempio all’aperto della gastronomia e del genius loci, tranquillo e carico di umanità, in cui una manciata di pescatori ti offrono le delizie del mare.
C’è chi si è ben organizzato, facendo trovare piattini già preparati con tutto il campionario dell’offerta ittica pronta al consumo, in particolar modo molluschi e frutti di mare, con la sola aggiunta di pane e limone.
Impressionante la bontà del polipo piccolo e tendente al candido: di sublime croccantezza i tentacoli che a ogni morso rilasciano l’emozione del mare.
Incredibili gli allievi, le seppioline che custodiscono all’interno il loro liquido dal tono dolce-amaro che si mischia magnificamente con la sapidità marina.
Cozze imperdibili, con la loro freschezza assoluta.
Quindi i meravigliosi ricci, la cui polpa viene raccolta intingendovi il pane.
Si mangia poggiati su banchi in muratura in disuso tipici da pescheria, usando piatti di plastica.
Una genuinità disarmante che si traduce in fascino.
In città c’è chi la definisce la colazione dei baresi, anche perché sullo stesso molo c’è un baretto dove poter prendere qualcosa da bere, anche se la tradizione locale pretende che per accompagnare il pesce si attinga a una bevanda sola, la birra Peroni, il cui successo “è iniziato da qui”, sentenzia Nicola, uno dei pescatori.
E’ proprio a Nicola che abbiamo chiesto di raccontarci Nderr La’Lanz.
Nderr La’Lanz è erroneamente percepito come angolo folcloristico e banalizzato con il giudizio di pittoresco, mentre si tratta di pregiato elemento antropologico che esprime l’anima più profonda e sincera di una comunità.
Un luogo unico al mondo che vale il viaggio. Eppure non tutti i baresi sembrano conoscerlo a fondo, mentre ancor meno viene indicato ai turisti come posto imprescindibile da visitare.
Ma è impossibile capire Bari senza avere vissuto l’incanto di vivere anche brevemente Nderr La’Lanz.