Ristorante La Botte a Gradara (PU), sapori di terra delle tradizioni marchigiane
Gradara è uno splendido borgo medievale della provincia di Pesaro e Urbino ancora perfettamente intatto dove tutto trasuda della sua storia secolare, il cui successo turistico porta la ristorazione locale a rispondere alle più disparate esigenze, ma noi, cercando l’autenticità della cucina locale, abbiamo puntato dritto verso La Botte, situata proprio nel cuore della località, in un “palazzo del 1600 un tempo di proprietà della famiglia nobile Morandi Bonacossi”.
Il ristorante si fa apprezzare già dagli arredi rustici in cui impera il legno nudo, con ricca esposizione di prodotti e materie prime…
… mentre “le pietre antiche che ci ospitano, sono lì, intatte e rassicuranti, quasi a ricordare ancora le voci e i sogni di un tempo trascorso e mai dimenticato, ricco di fascino”.
Caratteristica dell’Osteria “è la cucina tipica del territorio marchigiano-romagnolo, a base di salumi, formaggi locali e nazionali, verdure di stagione, paste fatte in casa, carni alla griglia e dolci casalinghi: c’è anche la possibilità di assaggiare e degustare formaggi nazionali oltre a quelli locali con confetture da noi prodotte”.
Per capire il valore di questa tavola, bisogna necessariamente partire dunque proprio da un Tagliere misto dell’Oste con i fantastici salumi e formaggi selezionati dal gestore, sequenza di prelibatezze tra cui spiccano una sublime ricotta fresca, un eccezionale crudo autoctono e l’immancabile ciauscolo…
… da accompagnare con piadina artigianale oppure fragrante pane casereccio.
Il locale negli scorsi anni si è distinto per lo sforzo di individuare una ricetta tipica del territorio da rendere pietanza identitaria del borgo, non soltanto per fini turistici ma anche per autentiche esigenze di rispondere a un’urgenza identitaria della comunità: la scelta è ricaduta su un’antica preparazione chiamata Tagliolini con la Bomba, provenienti dalla tradizione contadina del posto.
Secondo la vulgata più diffusa, il nome del piatto farebbe riferimento al suono dello sfrigolio scoppiettante dell’olio bollente nel momento in cui gli vengono messi a contatto la pancetta o il lardo, ingredienti caratterizzanti insieme alla cipolla e un pizzico di pepe.
L’iniziativa di rendere questo piatto patrimonio co une però è presto tramontata e adesso è per gustare questa meraviglia occorre prenotarla alcuni giorni prima, perché non appare più nel menu.
Sono tanti altri i primi in carta, con formati classici che vanno dai Cappellacci agli Strozzapreti, ma quelli secondo noi obbligatori sono le ottime Tagliatelle al tartufo, cotte al perfezione ricche di condimento.
Meritano anche i dolci, per i quali è possibile fare degli assaggi, anche da condividere…
… mentre per concludere il pasto fatevi consigliare l’assaggio di un liquore fatto in casa.
Tutti i sapori provati sono stati eccezionali, allo stesso modo della calorosa accoglienza e della generosa disponibilità della gestione, pronta a offrire dettagliate informazioni e suggestivi racconti che impreziosiscono l’esperienza.
Info: https://www.labottegradara.it/