Roma Doc, unica capitale europea con vini territoriali
Dal 2001 esiste la denominazione di origine controllata dei vini “Roma”. “Nessuna capitale europea ne ha una, Roma è l’unica”, fa notare Francesco Mariani, gestore e sommelier dell’osteria Checchino dal 1887.
Questa circostanza sottrae la capitale ad anni di snobismo enologico: Roma era la città dei vini dei castelli dell’iconografia canterina popolare, oppure la metropoli dei ristoranti costosi con carte pretenziose come vetrine di una gioielleria.
L’idea che nella capitale (anche) della gastronomia popolare nazionale adesso si possano bere ottimi e riconosciuti vini cittadini, completa il panorama del godimento culturale dell’offerta enogastronomica di Roma.
Nel momento del suo lancio gli amministratori locali del tempo parlarono di mero espediente di marketing per vendere il marchio Roma, consueto esempio di autolesionismo della politica cittadina. Il citato Francesco Mariani invece ne fa un motivo di vanto identitario, come spiega lui stesso.