Visita multimediale al MuSA, Museo Virtuale della Scultura e dell’Architettura di Pietrasanta (LU)
Dovrebbe rappresentare la prima tappa di una visita alla stupenda località di Pietrasanta in provincia di Lucca, un passaggio obbligatorio per essere introdotti al nobilissimo genius loci di questo gioiello urbanistico toscano sospeso tra monumentali vestigia di creazioni marmoree secolari e un’inebriante immersione nell’arte contemporanea diffusa:…
… è il MuSA, Museo Virtuale della Scultura e dell’Architettura presentato come “uno spazio innovativo dotato di tecnologie all’avanguardia che permettono di calarsi nei luoghi del marmo e della lavorazione, nei colori e nell’atmosfera di un territorio che attraversa le montagne per arrivare alla riviera senza soluzione di continuità”, un bene culturale di moderna concezione in cui “è possibile assistere alla multiproiezione dei video che fanno parte della sua collezione”…
… filmati che illustrano con il dono della sintesi insieme a quello della chiarezza tutte le radici “del territorio e delle sue eccellenze produttive”, un ambito che per la sua collocazione geografica “rappresenta in tutte le sue componenti il comparto lapideo apuo-versiliese e i suoi protagonisti assoluti: imprenditori, artigiani, scultori, architetti, pittori, scrittori che, fin dai tempi di Michelangelo, visitano, lavorano e vivono la città di Pietrasanta come luogo ideale per la creazione dell’opera”.
Per fare questo è stata allestita “una sala con attrezzature tecnologiche all’avanguardia che permette la composizione e la visione di video, filmati, fotografie, virtual tour, che giocano e si rincorrono su otto grandi schermi, con un’acustica perfetta e differenziata: a completare, sei touch screen che permettono di visitare e interagire con i luoghi e gli attori dell’affascinante mondo del marmo”.
Tra le opere audiovisive spicca La voce del marmo, ritenuto non soltanto un documentario “ma un’esperienza da vivere a 360°” nel corso della quale si dipana un racconto emozionale che “in un susseguirsi di immagini storiche e contemporanee, suoni, dipinti, citazioni e testi tratti da opere di celebri poeti e scrittori, ci guida in un viaggio ricco di suggestioni alla scoperta della storia della lavorazione del marmo, della Marina, della Versilia dei grandi letterati, scultori, decoratori, pittori”.
In questo modo La voce del marmo “costituisce la collezione permanente virtuale del MuSA e rappresenta la sintesi di un territorio che da secoli dedica il proprio lavoro, la propria creatività, artigianalità e arte, alla lavorazione del marmo”, oltre a esaltare e valorizzare la tecnologia dell’esposizione, composta da “otto grandi schermi, un sistema di regia evoluto, immagini che corrono veloci, suoni che si intrecciano in un susseguirsi di sensazioni”.
Emozionano soprattutto le riprese più antiche che in un poetico bianco e nero testimoniano le radici remote di questa attività identitaria, con la capacità di estroflettere dal flusso delle immagini tutta la componente umana fatta di fatica, dignità, sacrifici e speranze, tratteggiando uno spaccato del tempo che fu.
I momenti di più elevata rilevanza intellettuale sono quelli in cui l’attenzione viene rapita da raffinati esempi di reading audiovisivi in cui pagine di testi importanti ricostruiscono la narrazione sorta intorno al fenomeno del marmo, sia dal punto di vista lirico…
… che sotto l’aspetto ingegneristico e scultoreo, come nel caso delle preziose pagine di Michelangelo riportate, a memoria del suo passaggio da qui in cerca della materia da cui evincere le forme dei suoi capolavori…
… in un magnifico connubio tra incanto della parola, grazia della grafia ancestrale e meraviglia pittorica.
Visitando la collezione permanente del MuSA sono diversi gli elementi che irretiscono: “la proiezione sui grandi schermi consente di osservare con accuratezza ogni minimo particolare, l’ambiente totalmente immersivo e il sofisticato impianto audio messo a punto sull’intera superficie della sala, accompagnano lo spettatore nell’ascolto di suoni, musiche e letture”.
Un vero modello di fruizione e promozione gestito da Lucca Innovazione e Tecnologia, società interamente partecipata dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, la quale cura anche il Polo Tecnologico a Lucca.
Info: https://musapietrasanta.it/