Spiaggia Pane e Pomodoro, la balneazione libera della città di Bari
Nell’infinita serie di scorci sorprendenti della splendida città di Bari, c’è da annoverare anche una bellissima spiaggia urbana che colpisce per dimensioni dell’area, aspetto, servizi.
E’ una spiaggia libera molto grande, incastonata nel verde malgrado alle sue spalle si staglino già le sagome di moderni palazzi del centro urbano, ma se rivolgi lo sguardo verso il mare, ti affascina con il suo incunearsi tra una zolla di vegetazione, qualche scoglio e massi biancheggianti.
In mezzo, tante comodità: percorsi tracciati, panchine, giochi per i bimbi, cestini per la raccolta dei rifiuti, bar, docce, servizi igienici, fontanelle, grandi ombrelloni che regalano scampoli di ombra, arenili. Tutto appare ben tenuto, durante la nostra visita.
A completare il quadro, un grandissimo parcheggio adiacente, dai costi molto accessibili, che consente di lasciare l’auto proprio a ridosso della spiaggia.
Questo fa sì che tutta l’area dia vita a una sorta di spontaneo happening quotidiano, in cui si ritrovano tenere coppie di anziani seduti sulle panchine a due passi dai tonici giovani che si tuffano in acqua, mentre le famiglie di riuniscono sotto un ombrellone piantato sulla soffice sabbia.
Un’atmosfera carica di quella stessa intensa calorosa umanità di cui tutta Bari è generosa dispensatrice.
Una delle spiagge cittadine che più ci hanno colpito in tutta Italia.
Ti sbalordisce già soltanto osservandola dalla strada, mentre percorri in auto la confluenza tra il Lungomare Nazario Sauro e corso Trieste, perché dispensa grazia estetica pari alla sua grande fruibilità.
Viverla almeno per qualche ora, aggiunge un tassello alla conoscenza della magnifica anima di Bari.