Questo noto locale delle Marche chiudeva un anno fa, dopo decenni di onorata attività in cui è diventato un simbolo della cucina della regione, a partire da suo piatto più tipico: un ricordo per non dimenticare un pezzo della nostra storia culinaria. (Clicca per leggere l’articolo.)
Il genio dello chef Marco Colombo è così fibrillante da non farlo sedere sugli allori per essere titolare di uno dei migliori locali d’Italia, spingendolo a cercare sapori diversi sempre nell’alveo della concretezza e della tradizione, come queste strepitose specialità inserite nel nuovo menu autunnale. (Clicca per leggere l’articolo.)
In un periodo delle feste in cui i ristoranti esagerano con proposte barocche ed eccessive, ci ha invece positivamente impressionato questo locale immerso in un paesaggio lacustre da sogno che propone piatti concreti e misurati ma di strabiliante bontà: queste le specialità provate. (Clicca per leggere l’articolo.)
Piccolo locale ma format di grande intelligenza attentissimo alla qualità fino ai dettagli, dalla catena del freddo per proteggere l’integrità della birra a ghiotti e originali appetizer di loro invenzione, fino a burger sani e golosi, serviti da personale molto competente e umano: queste le specialità. (Clicca per leggere l’articolo.)
Un Maestro pasticcere che non si accontenta di creare clamorose prelibatezze nel suo locale nella Sicilia nord-orientale ma agisce anche da operatore culturale, tra tutela di eccellenze del posto come il raro frutto della Smergia e la promozione dei beni artistici del territorio: scopriamo le sue specialità. (Clicca per leggere l’articolo.)
Un classico piccolo locale di ristoro su una strada di passaggio che si è invece rivelato un perfetto avamposto per gustare tipicità locali comodi e ben serviti: vi illustriamo le specialità che siamo riusciti a provare qui. (Clicca per leggere l’articolo.)
Indirizzo tra i più affidabili per la cucina ittica nel borgo antico della città pugliese, dichiara di partire dalla tradizione rivisitata per i suoi ottimi piatti, i quali convincono sia per le materie prime che per le preparazioni, aggiungendo una buona carta dei vini: queste le specialità del locale da non perdere. (Clicca per leggere l’articolo.)
Per questo nuovo locale è un’esplosione di clienti attirati da prelibatezze (cannoncini, crema e cioccolato top), un’eccellente caffetteria con comodi posti a sedere e uno straordinario ampio parcheggio: un boom decretato dall’amore della gente senza bisogno dei poteri forti della comunicazione. (Clicca per leggere l’articolo.)
Un locale che del capoluogo campano rappresenta forse l’anima meno nota ma altrettanto autentica e identitaria, potente nel raccontare attraverso i suoi potenti sapori di una volta la cucina povera del quinto quarto e un fantastico ancestrale cibo da strada: queste le specialità imperdibili. (Clicca per leggere l’articolo.)
Un’idea vincente portare eccellenze e rarità enogastronomiche della Puglia nel nord Italia, merito anche della qualità della proposta incentrata sulla carne, dai tagli gourmet alle tipicità della regione, da consumare sul posto o portare a case per cucinarle in proprio: queste le specialità da non perdere. (Clicca per leggere l’articolo.)
Locale magnificamente gestito dai giovani Manuel Merlo e Sofia Omodeo Iuli, i quali al primo anno di attività in questa meravigliosa location secolare stanno conquistando grandi consensi per una cucina creativa ma senza esagerazioni che rispetta la materia prima ed esalta i sapori: questi i piatti imperdibili. (Clicca per leggere l’articolo.)
Le mani del gestore Francesco sono preziose e rendono memorabili l’offerta del locale, dalle imperdibili Tielle tipiche della città in tante versioni a una fantastica pizza in stile napoletano: queste le specialità da provare. (Clicca per leggere l’articolo.)