Ci sono locali che anche quando chiudono rimangono comunque nella memoria di chi li ha provati, come accade a noi con questa tavola semplice ma ricca di tipicità incontrata anni fa in Trentino… (Clicca per leggere l’articolo.)
I clienti gourmet affezionati a questo strepitoso locale aspettano questo momento tutto l’anno, ma è anche l’occasione per chi non l’avesse ancora fatto di scoprire la strepitosa cucina di Marco Colombo, in questo caso dedicata al più prezioso prodotto ipogeo: vediamo quali sono le pietanze imperdibili. (Clicca per leggere l’articolo.)
Locale a gestione familiare scaturito dalla gestione di una famosa rivendita tipica di pesce della città, garanzia di freschezza e qualità, esaltate da una grande mano ai fornelli: vediamo cosa si mangia in questo celebrato ristorante. (Clicca per leggere l’articolo.)
Il celebre chef si distingue non soltanto per la ristorazione d’alta qualità ma anche per un’intensa, appassionata e competente azione divulgativa a favore dei prodotti del suo territorio esercitata attraverso cene speciali piene di racconti e scoperte, come questa: vediamo quali piatti ha proposto. (Clicca per leggere l’articolo.)
Uno stand allestito in una suggestiva tenda tipica che ha offerto tè e dolci tradizionale, offrendo momenti di fascino e gusto. (Clicca per leggere l’articolo.)
Un capolavoro dell’arte dolciaria italiana che raggiunge vette di golosità inarrivabili assolutamente da provare nella vita, creato con da una famiglia di serissimi pasticceri già leggendaria per le squisitezze di crema pasticcera e per le lezioni di sobrietà al settore: l’abbiamo provato per voi… (Clicca per leggere l’articolo.)
E’ la ristorazione del magnifico progetto dell’omonima associazione culturale che nella natura rigogliosa della provincia di Lucca porta in tavola una cucina stagionale basata sulle verdure del proprio orto biologico e materie prima favolose, insieme a tante altre prelibatezze: questi i piatti imperdibili. (Clicca per leggere l’articolo.)
Un pezzo di storia fondamentale della gastronomia ligure, dove è possibile gustare tutte le specialità da forno della regione, salate e dolci, realizzate con il massimo della qualità e tanto amore: queste le tipicità da non perdere. (Clicca per leggere l’articolo.)
Un locale del varesotto che consente di sentirsi in Sicilia grazie a sapori credibili e tecniche adeguate, brillante soprattutto nella proposta salata ma con dolci comunque da non perdere: queste le sue tipicità. (Clicca per leggere l’articolo.)
Qui si trova il compendio delle specialità del territorio portate in tavola con cotture magistrali e materie prime eccezionali, grazie allo chef Davide Capoferri che coltiva le tradizioni con amore e rispetto impegnandosi a divulgarle in un’esplosione di sapori: queste le bontà imperdibili. (Clicca per leggere l’articolo.)
Un progetto di cui si è giustamente parlato tanto per il suo formidabile valore sociale ma per il quale va sottolineata anche la qualità della ristorazione, dalla quale vengono sfornate ottime pizze di grande originalità: ecco cosa e come si mangia nella sede di Monza.(Clicca per leggere l’articolo.)
Qui il numero dei coperti è rilevante come la bontà dell’intera proposta culinaria, tra materie prime eccelse, cotture perfette e sapori esplosivi, annoverando diverse sorprese tra specialità rare e dolci strepitosi: questi i piatti da non perdere. (Clicca per leggere l’articolo.)
Talento, impegno, sensibilità e tantissimo studio sono alla base di questo progetto condotto dal più influente enologo etneo insieme alla sua famiglia, dal quale scaturiscono capolavori da bere di impatto enorme come i valori che esprimono: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
Andiamo a conoscere la produzione casearia di quest’azienda casearia… (Clicca per leggere l’articolo.)
Secondo il noto chef, la ricetta tipica bustocca ha avuto anche un ruolo sociale a favore della liberazione del tempo a favore del mondo femminile: qui ci spiega perché… (Clicca per leggere l’articolo.)
In questo suggestivo angolo del territorio molisano i briganti hanno rappresentato un fenomeno identitario che ora viene storicizzato da un’esposizione basata sul racconto e le immagini: la nostra visita guidata. (Clicca per leggere l’articolo.)
