La produzione della cantina della famiglia Tomasi è frutto di una lunga sequenza di atti d’amore rivolti al proprio genius loci ma anche alle eccellenze vitivinicole del resto d’Europa, affiancando al lavoro tra vigneti e cantina pure quello di valorizzazione della propria zona: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
Posto di fronte l’omonimo meraviglioso villaggio nuragico, si pone come luogo di ristoro per i visitatori dell’area archeologica offrendo anch’esso un’esperienza culturale, tra prodotti tipici della zona e un’esposizione dei celebri coltelli sardi artigianali intarsiati: lo abbiamo provato per voi. (Clicca per leggere l’articolo.)
Dallo straordinario impatto visivo per la sua grazia scenografica, collocato in un contesto paesaggistico meraviglioso, aggiunge alla sua potenza attrattiva anche la presenza di interessanti opere d’arte all’interno di una struttura dai notevoli valori architettonici: la nostra visita guidata. (Clicca per leggere l’articolo.)
L’iniziativa del produttore vitivinicola siciliano è tesa alla valorizzazione dell’uva passa di Pantelleria, unica al mondo, ingrediente caratterizzante di diverse interpretazioni regionali del classico dolce natalizio: noi abbiamo testato con entusiasmo la declinazione di questo Maestro dell’arte bianca… (Clicca per leggere l’articolo.)
Cantato dai poeti, questo incantevole territorio a un passo da Roma riversa pari meraviglia nella sua produzione vitivinicola dalla storia millenaria, una tradizione tutelata e rafforzata oggi da questa azienda di animi sensibili che valorizza le uve territoriali: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
MUVIP – Museo Virtuale del Paleolitico, Grotta Preistorica della Cala e Museo degli Infreschi costituiscono un polo espositivo che offre grande pregnanza culturale ai tanti turisti di questa località già attratti dalle sue stupefacenti bellezze ambientali e da un mare stupendo: visitiamoli insieme. (Clicca per leggere l’articolo.)
Nascosto in una località con panorami mozzafiato c’è questo locale di ristorazione incentrato soltanto su piatti tipici della Basilicata, in alcuni casi esclusivi del posto, scaturiti dalla tradizione povera ma ricchissimi di gusto: queste le specialità che valgono decisamente il viaggio. (Clicca per leggere l’articolo.)
Un ortaggio da sempre legato alla comunità di Forni Avoltri in provincia di Udine di cui è un simbolo ma che lo spopolamento delle zone montane stava mettendo a rischio di scomparire, prima che l’associazione di Petrini e una giovane cooperativa lo rilanciassero: scopriamone di più. (Clicca per leggere l’articolo.)
Questo inarrestabile vigneron non si è accontentato di fare vino nella stessa località con l’azienda Cellier des Tiercelines, così ha voluto mettere il nome e pure la faccia su una produzione vitivinicola che sentisse ancora più sua, per celebrare con maggiore forza un territorio vocato: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
Dalla fusione di sei secoli fa tra la civiltà albanese e la nostra nel Meridione d’Italia sono scaturite meraviglie anche sul piano culinario, come dimostrano i capolavori di impressionante bontà di questo locale attraverso i quali il titolare svolge una preziosa e meritoria opera di divulgazione: ecco le sue squisitezze. (Clicca per leggere l’articolo.)
Un imponente edificio bellico del primo Novecento che è già di per sé un bene culturale ospita questa esposizione rigorosa capace di narrare il più grande degli orrori con precisione scientifica e misurato stimolo emotivo, creando un gioiello museale che tutti dovrebbero conoscere: la nostra visita guidata. (Clicca per leggere l’articolo.)
Un liquorificio dalla forte impostazione identitaria in cui ogni singolo prodotto narra natura, usi e costumi della regione, perpetuando così un’eccellenza abruzzese dalle radici antiche: andiamo ad approfondirne la filosofia e i metodi di lavorazione. (Clicca per leggere l’articolo.)