Avvicinarsi a questo fermentato di riso nelle sue diverse pregiate declinazioni significa scoprire un mondo culturale ricco di istanze intellettuali insieme a valori agricoli e artigianali: questa volta andiamo ad approfondire due referenze che ci illuminano sull’impiego dell’alcol e di diverse cultivar risicole. (Clicca per leggere l’articolo.)
Una cantina ricca di valori, la quale consapevolmente si è presa carico di una tradizione vitivinicola millenaria importantissima già al tempo degli antichi Romani, molto apprezzata perfino da Giulio Cesare che ha celebrato in un suo scritto l’antenato dello stesso vino prodotto oggi: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
In un’atmosfera che la sera diventa molto romantica grazie a illuminazione soffusa e arredi etnici singolari, questo locale offre le eccellenti materie prime locali tradotte in pietanze golose dalla perfetta cottura, da accompagnare magari con un’eccellente birra delle Cicladi: queste le tipicità imperdibili. (Clicca per leggere l’articolo.)
Può ricordare lo yogurt, ma in realtà è molto di più, una bontà di rara personalità organolettica eccezionale in purezza e straordinaria in cucina, in questo caso resa ancora più unica dall’impiego del rarissimo e strepitoso latte di una razza bovina autoctona: ve ne illustriamo la storia e le caratteristiche. (Clicca per leggere l’articolo.)
Viene invocato il “caso” per la nascita di questa formidabile esperienza vitivinicola, ma dietro la straordinaria qualità dei suoi spumanti ci sono enorme competenza tecnica, passione divorante e grande sensibilità, in grado di dare vita a bolle di rara personalità: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
Un cereale ancestrale arrivato fino a noi dalla notte dei tempi e oggi diventato specialità gastronomica, identitario soprattutto nell’area lucchese della Toscana, dove è impiegato in varie ricette: ve ne illustriamo la storia e le caratteristiche. (Clicca per leggere l’articolo.)
Al termine di una giornata di sole e mare, è perfetta per rifocillarsi un’offerta culinaria varia e appetitosa come quella di questo locale, con il valore aggiunto di potere mangiare a bordo spiaggia con vista mare: vediamo quali specialità offre. (Clicca per leggere l’articolo.)
Una famiglia che da generazioni tutela e valorizza questo miracolo ampelografico capace di tradursi in vini meravigliosi di rara personalità, contribuendo a salvare tale vitigno dall’estinzione con cure appassionate e commovente dedizione: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
Presentandosi come il locale dei pescatori del posto e vantandosi di possedere tutti i pregi possibili crea altissime aspettative tale esercizio di ristorazione, nel nostro caso però deluse a causa di un servizio distratto, impreciso e molto freddo nonché da preparazioni non memorabili: questa la nostra esperienza… (Clicca per leggere l’articolo.)
A due anni dalla scomparsa del grandissimo vignaiolo francese vate della biodinamica, analizziamo cosa sta accadendo alla sua produzione che un anno fa è passata di mano, tra nuovo corso e nuovi assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
Una varietà che merite maggior fama, tanto per la sua storia antica quanto per le qualità organolettiche e la versatilità nella preparazione di dolci: ve ne descriviamo tutte le peculiarità. (Clicca per leggere l’articolo.)
Quasi 140 anni d’attività che hanno contribuito in maniera significativa alla fama di questa località non caso ritenuta la “capitale” della cucina ligure, grazie a un forte amore per la tradizione sposato a grande curiosità verso le innovazioni gourmet: questi i piatti imperdibili. (Clicca per leggere l’articolo.)