Un caseificio del casentino che produce le tipicità della zona con il latte del posto e lavorazioni serissime: vediamo il dettaglio delle sue creazioni. (Clicca per leggere l’articolo.)
Indirizzo tra i più affidabili per la cucina ittica nel borgo antico della città pugliese, dichiara di partire dalla tradizione rivisitata per i suoi ottimi piatti, i quali convincono sia per le materie prime che per le preparazioni, aggiungendo una buona carta dei vini: queste le specialità del locale da non perdere. (Clicca per leggere l’articolo.)
Una famiglia da secoli legata alla terra, giunta fino alla produzione vitivinicola odierna sempre anticipando i tempi e puntando alla qualità assoluta con bollicine in gran parte autoctone di rara qualità: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
La sua offerta è così estesa da consentire di iniziare un goloso percorso di degustazione di una delle aree più ricche di prelibatezze gastronomiche di tutta Italia, facendo arrivare i prodotti direttamente a casa propria: la nostra guida agli acquisti. (Clicca per leggere l’articolo.)
Per questo nuovo locale è un’esplosione di clienti attirati da prelibatezze (cannoncini, crema e cioccolato top), un’eccellente caffetteria con comodi posti a sedere e uno straordinario ampio parcheggio: un boom decretato dall’amore della gente senza bisogno dei poteri forti della comunicazione. (Clicca per leggere l’articolo.)
Due fratelli intraprendenti, visionari, brillanti e sensibili hanno dato vita a questa cantina collocata in uno dei paesaggi più suggestivi della regione trentina, dove valorizzano i doni della terra aggiungendo però innovazioni di estremo interesse, soprattutto nella spumantistica la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
Una prelibatezza casearia tanto buona quanto fragile nella sua resistenza visto il suo essere affidata a un unico produttore, sostenuta proprio per questa ragione dall’associazione di Petrini per contribuire alla sua tutela e valorizzazione: ce la racconta chi se ne occupa tutti i giorni… (Clicca per leggere l’articolo.)
Un locale che del capoluogo campano rappresenta forse l’anima meno nota ma altrettanto autentica e identitaria, potente nel raccontare attraverso i suoi potenti sapori di una volta la cucina povera del quinto quarto e un fantastico ancestrale cibo da strada: queste le specialità imperdibili. (Clicca per leggere l’articolo.)
Dedicato al mitico alpinista che conquistò per primo il Cervino, è un distillato stratosferico di un’azienda altrettanto leggendaria per l’impegno del produttore Gianluca Telloli nel salvare antichi meli a rischio d’estinzione e nel valorizzare la cultura locale: la sua storia, il nostro assaggio. (Clicca per leggere l’articolo.)
Due vignaioli tanto visionari quanto sensibili al rispetto della natura hanno creato in un’area vocata del Veneto questo progetto dalle solide basi etiche dal quale prendono vita delizie vinicole di rara personalità, frutto di pratiche biodinamiche ispirate dalla filosofia di Steiner: la loro storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
Una verdura tipica abruzzese dalle straordinarie peculiarità organolettiche che lo rendono apprezzato sia da crudo che in tante preparazione, compreso un salume quale la Ventricina: ve ne illustriamo la storia e le caratteristiche. (Clicca per leggere l’articolo.)
Un’idea vincente portare eccellenze e rarità enogastronomiche della Puglia nel nord Italia, merito anche della qualità della proposta incentrata sulla carne, dai tagli gourmet alle tipicità della regione, da consumare sul posto o portare a case per cucinarle in proprio: queste le specialità da non perdere. (Clicca per leggere l’articolo.)